Esistono due differenti significati della parola rilassamento: da un lato “allentamento e decontrazione” che si riferiscono alla sola componente muscolare dello stato, e dall’altro “distensione psichica, serenità ” che si riferiscono invece alla componente psicologica.
In sintesi si può sostenere che il rilassamento si riferisce ad un particolare stato psicofisico, caratterizzato da modificazioni specifiche dell’attività dell’organismo da un lato (la principale è la riduzione della tensione muscolare) e da sensazioni psichiche percepite introspettivamente come benessere, serenità e tranquillità dall’altro.
Un tale stato può sia predisporre ad un’azione efficace ed efficiente sia migliorare lo stato psicofisico dell’individuo.
Esistono diverse tecniche provenienti dallo Yoga che ci portano in questo stato, i cui benefici sono scientificamente provati.
Le tecniche di rilassamento, puntano principalmente ad allentare le tensioni ed agiscono su su tre livelli: muscolare, emozionale e mentale.
Il rilassamento tende a ristabilire un equilibrio e un’armonia tra il corpo e la mente liberando l’apparato muscolare da ogni tensione e contrazione.
Attraverso la concentrazione e una corretta respirazione ci si prende cura di ogni singola parte del nostro corpo per arrivare ad un totale rilassamento con un beneficio sia mentale che fisico.
Grande importanza nelle tecniche di rilassamento riveste la respirazione: imparando ad ascoltare l’inspirazione e l’espirazione infatti ci si libera di sentimenti e pensieri negativi e si entra in uno stato di profondo benessere.
Una corretta respirazione abbinata a precise pratiche di rilassamento aiuta inoltre a sviluppare una percezione più armoniosa di noi stessi e a determinare uno stato di consapevole abbandono psicofisico.