Il Misogi è un’antica pratica di abluzione dello Shintoismo.
È un rituale di purificazione basato sul potere universale dell’acqua pura in movimento. Si tratta di una purificazione tanto fisica che spirituale del proprio essere tutto, allo scopo di affinare le proprie percezioni, e quindi di avvicinarsi agli dei.
Misogi è lavare via ogni impurità, rimuovere gli ostacoli, separarsi dal disordine, astenersi da pensieri negativi, stato radioso di purezza intensa, il compimento di ogni cosa, una condizione di piena virtù, una situazione senza macchia. Nel Misogi si torna al principio originario, dove non c’è differenza tra il sé e l’ Universo.
Attraverso il Misogi la natura dolcemente ci abbraccia e ci guarisce mostrandoci chi siamo veramente. Con il Misogi possiamo liberarci delle maschere che abbiamo costruito, aprire il nostro cuore e ritrovare il proprio Centro sperimentando la condizione di PRESENZA. Il Misogi ci permette di comprendere la giusta direzione della nostra vita.
La cascata non è soltanto acqua ma energia. Quando entriamo nella cascata, nel suo getto di acqua fredda, entriamo spiritualmente nella sua energia. Così che ogni nostra cellula viene attivata da questa energia e inizia a emanare una luce sempre più forte, perché il vero scopo del Misogi è quello di farci ritornare ad essere un’anima brillante.
ll Misogi è un’esperienza esistenziale, una condizione nuova, un modo di vita che tocca il fondo del proprio essere ma, allo stesso tempo, è la cosa più naturale, più rispondente alle qualità proprie degli esseri umani, del loro vero manifestarsi, del loro conquistare se stessi senza alcuna mediazione intellettuale e concettuale.
La mente ed il corpo devono essere preparati prima del Misogi. La sera prima si raccomanda di non mangiare carne e di non bere alcolici. I sensi devono essere liberati e si deve evitare di assumere qualsiasi sostanza che possa annebbiarli o distorcerli. Tutti i nostri sensi dovranno essere pronti e recettivi.